Chi siamo

La Rete S.O.S, Scuole Orientate alla Sostenibilità, nasce dalla volontà del Prof. Gianfranco Caoduro, docente di scienze naturali, di condividere il Progetto S.O.S. da lui avviato al Liceo Montanari nel 2012 con le scuole veronesi accomunate dall’obiettivo di promuovere l’educazione alla sostenibilità.

Già dal 2013 i docenti di alcuni Istituti veronesi hanno avviato la collaborazione e la condivisione dei principi e delle azioni del Progetto S.O.S., attivandosi per la sua applicazione e costituendo una Rete informale di Istituti scolastici attraverso cui scambiare e condividere esperienze e buone pratiche per la educazione alla sostenibilità.

La RETE S.O.S.  nasce ufficialmente il 6 Novembre 2019 presso il Polo Zanotto dell’Università di Verona, dove viene formalizzato l’Accordo di Rete con l’obiettivo di promuovere efficaci azioni di educazione alla sostenibilità nelle scuole e sostenere la formazione e l’autoformazione dei docenti, in partenariato con il MIUR – Articolazione territoriale dell’Ufficio VII di Verona e in collaborazione  con gli altri stakeholder operanti sul territorio che condividono le finalità del progetto.

Da  UNIVR MAGAZINE

IMPEGNO DELLE SCUOLE ADERENTI 

Le scuole aderenti alla Rete SOS  si impegnano come previsto dall’Accordo di Rete (Art. 2 ) a: 

1. definire e realizzare un Progetto didattico sulle tematiche della sostenibilità, inserito nel P.T.O.F. che aderisca nelle linee essenziali al Progetto SOS di Rete; 

2. mettere a disposizione degli Istituti della Rete risorse umane, esperienze e materiale didattico sulla sostenibilità; 

3. condividere con altri Istituti, Enti e Associazioni operanti sul territorio, esperienze e materiale didattico sulla sostenibilità; 

4. organizzare in collaborazione con gli altri Istituti aderenti alla Rete e con Enti e Associazioni del territorio eventi e manifestazioni sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica;

5. assicurare un’azione di formazione continua del personale scolastico sui temi della sostenibilità;

6. operare a livello organizzativo in sinergia con gli Enti territoriali, per un ambiente scolastico caratterizzato da efficientamento energetico;

7. individuare un proprio docente referente con l’incarico di svolgere un’azione di collegamento con la Rete SOS;

8. condividere con la Rete SOS le proprie iniziative che rientrano nell’ambito d’azione della Rete stessa. La Rete, dal canto suo, si impegna a supportare le parti che sono chiamate a realizzare iniziative che rientrino negli ambiti definiti dal presente accordo;

9. mettere a disposizione della Rete risorse professionali e finanziarie per il perseguimento delle finalità della Rete SOS.

Il presente decalogo suggerisce gli ambiti in cui una Scuola SOS si impegna ad agire. Il piano d’azione, inserito nel PTOF, si realizza a più livelli:

  • a livello di classe, con percorsi curricolari necessariamente trasversali, in quanto l’Educazione alla sostenibilità è fortemente interdisciplinare e trasversali sono le competenze implicate;
  • a livello d’Istituto, in quanto comporta necessariamente il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica;
  • a livello del territorio, in sinergia con famiglie, altri Istituti, Associazioni ed Enti interessati.

I 10 punti del decalogo possono essere declinati in azioni specifiche da parte dei singoli Istituti in funzione delle singole realtà e possibilità, nell’ottica del miglioramento verso la sostenibilità e della condivisione delle progettazioni, delle buone pratiche e delle esperienze delle scuole in RETE .L’Istituto scolastico che aderisce alla RETE S.O.S. si impegna a:

1) ridurre i consumi energetici e promuovere l’uso di energie rinnovabili
2) promuovere la mobilità sostenibile
3) promuovere un uso razionale della risorsa acqua
4) promuovere l’alimentazione sostenibile
5) ridurre i rifiuti ed effettuare la raccolta differenziata
6) promuovere la scelta di materiali di consumo sostenibili
7) promuovere la sostenibilità sociale
8) promuovere la sostenibilità economica
9) promuovere la cultura del rispetto e la cura nei confronti dell’ambiente e della natura
10) condividere e diffondere buone pratiche per la cura del bene comune.

1) ridurre i consumi energetici e promuovere l’uso di energie rinnovabili
La Scuola attua strategie di sensibilizzazione di studenti e operatori scolastici e pratiche indirizzate al risparmio energetico, relativamente a consumi termici, elettrici e alla riduzione delle emissioni climalteranti. L’efficacia di tali azioni potrà essere verificata attraverso l’analisi dei consumi, resa possibile dalla disponibilità dei dati da parte dell’Ente gestore. La Scuola, inoltre, promuove l’utilizzo di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili richiedendo all’Ente fornitore la certificazione dell’approvvigionamento energetico e valutando la fattibilità della realizzazione di impianti fotovoltaici presso la scuola.

2) promuovere la mobilità sostenibile

Scuola promuove l’utilizzo di mezzi sostenibili per raggiungere la sede scolastica o nello spostamento tra le sedi. Tale impegno potrà essere verificato attraverso questionari o monitoraggi periodici atti a valutare l’effettivo cambiamento delle abitudini relative alla mobilità el’incremento da parte delle diverse componenti nell’uso dei mezzi sostenibili.

3) promuovere un uso razionale della risorsa acqua

La Scuola attua strategie per limitare i consumi idrici, evitando sprechi legati a perdite, inadeguatezza e difettoso funzionamento degli impianti. La Scuola si impegna, inoltre ,nel promuovere una adeguata informazione tra studenti e operatori scolastici sull’importanza dell’acqua come bene comunee diritto fondamentale di tutti gli esseri umanie nel promuove l’utilizzo dell’acqua di acquedotto per uso alimentare rispetto all’acqua in bottiglia (ove non sussistano controindicazioni a farlo)

4) promuovere l’alimentazione sostenibile

La Scuola promuove la sensibilizzazione di tutte le sue componenti nei confronti della importanza delle proprie scelte alimentari in termini di sostenibilità e attua strategie efficaci relativamente alla distribuzione all’interno dell’Istituto di bevande e alimenti che rispondano a requisiti certificati di salubrità e di responsabilità ambientale. Tale azione può essere verificata attraverso l’accesso ai contratti sottoscritti con le ditte distributrici e l’analisi degli ingredienti dei prodotti distribuiti, che dovranno possedere i suddetti requisiti di salubrità e responsabilità ambientale che potranno essere definiti in base a un apposito Protocollo di ristorazione responsabile.

5) ridurre i rifiuti ed effettuare la raccolta differenziata

La Scuola si impegna nella riduzione dei consumi di materiali (es. carta) e attua strategie volte al riutilizzo e riciclo degli stessi (carta, metalli, plastica, ecc.), nonché alla riduzione della produzione dei rifiuti, attraverso il coinvolgimento diretto di studenti, insegnanti e operatori della Scuola. L’azione prevede una efficace organizzazione interna della raccolta differenziata mediante la presenza diffusa degli appositi contenitori nei locali scolastici, la nomina di un referente ambientale per ciascuna classe e la collaborazione con l’Ente/azienda preposta allo smaltimento dei rifiuti operante sul territorio al fine di agevolare e ottimizzare il conferimento

6) promuovere la scelta di materiali di consumo sostenibili

La Scuola attua strategie di sensibilizzazione ed azioni per favorire l’uso di materiali certificati e sostenibili, a basso impatto ambientale. L’azione potrà essere verificata attraverso l’analisi della documentazione disponibile in Segreteria relativamente all’acquisto di materiali dotati di certificazione di origine (es. FSCePEFCper la carta). A questo proposito, la Scuola si impegna anche a richiedere alle Case Editrici maggiore responsabilità ambientale attraverso la stampa dei libri di testo su carta certificata. Inoltre, anche i prodotti per le pulizie e i saponi dovranno preferibilmente rispondere a requisiti di sostenibilità (composti da materie prime naturali e biodegradabili al 100%., esenti da sostanze di sintesi con potenziale azione tossica o allergenicaenon testati su animali).

7) promuovere la sostenibilità sociale

La Scuola attua strategie che si ispirano al principio costituzionale dell’uguaglianza come elemento portante della società civile. La Scuola si impegna, quindi, nello sviluppo di adeguate azioni e condizioniate a fornire pari opportunità educative, a favorire le relazioni interpersonali tra studenti e l’espressione delle potenzialità di ogni individuo allo scopo di consolidare autostima, fiducia e consapevolezza nei propri mezzi e di prevenire svantaggio, esclusione ed emarginazione. Si impegna inoltre a promuovere la conoscenza delle realtà del sociale e del mondo del volontariato, in connessione con il territorio.

8) promuovere la sostenibilità economica

La Scuola attua strategie per garantire una razionale gestione delle risorse economiche rese disponibili dallo Stato e dai contributi delle famiglie degli studenti al fine di evitare sprechi, di salvaguardare il suo capitale economico, umano/sociale e naturale e di garantire un adeguato sostegno alle attività che sono ritenute prioritarie per l’equilibrato funzionamento della comunità scolastica

9) promuovere la cultura del rispetto e la cura nei confronti dell’ambiente e della natura

La Scuola si impegna nel diffondere la cultura del rispetto e a promuovere stili di vita improntati alla responsabilità ambientale attraverso percorsi didattici e di sensibilizzazione nonché azioni dirette alla conservazione delle risorse naturali e della biodiversità (a partire dal vicino, gli spazi aperti di pertinenza della Scuola – giardino, cortile, ecc-, al territorio circostante, fino al lontano, con la promozione di iniziative salvaguardia di ambienti ed ecosistemi minacciati). La Scuola promuove tali attività anche attraverso la organizzazione di conferenze, assemblee, corsi di aggiornamento e la partecipazione ad eventi e concorsi sui temi della sostenibilità ambientale, anche in collaborazione con gli Enti partner della RETE. Nella organizzazione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione, la Scuola si attiverà per introdurre un bilancio costi/benefici ispirato non solo alla sostenibilità economica, ma anche alla sostenibilità ambientale. Infine, la Scuola potrà adottare meccanismi diretti o indiretti di compensazione degli impatti antropici sull’ambiente attraverso specifiche azioni (es. messa a dimora di alberi in spazi di pertinenza della Scuola, acquisto di porzioni di foresta tropicale).

10) condividere e diffondere buone pratiche per la cura del bene comune

La Scuola si impegna diffondere i propri messaggi all’esterno (famiglie, territorio, media ecc) condividendo gli obiettivi e le azioni allo scopo di promuovere una Cultura del bene comune come principio di cittadinanza globale e planetaria. La scuola si impegna a promuovere la cultura della sostenibilità anche attraverso esperienze che consentano agli studenti di prendere contatto con il mondo della produzione sostenibile, che utilizza l’innovazione nel rispetto dell’ambiente. Tali esperienze, realizzate anche in collaborazione con enti territoriali, avranno la finalità di sviluppare negli studenti competenze disciplinari specifiche in ambito tecnico-scientifico ed economico, per stimolare spirito di iniziativa, pensiero critico e capacità di lavorare in rete per obiettivi comuni.